Il Lago di Sorapis – la favolosa gemma turchese delle Dolomiti
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Il Lago di Sorapis nelle Dolomiti Bellunesi
Il Lago di Sorapis è indubbiamente uno dei
luoghi più belli e affascinanti delle Dolomiti.
Appartiene alla
provincia di Belluno e fa parte
della catena montuosa del Sorapis. Il lago si
trova a circa 12 km da
Cortina d'Ampezzo e ha
un'altitudine di 1,925 metri sul livello del
mare.
Immagini del Lago di Sorapis nelle Dolomiti
Una VIVODolomiti Travelstory
scritto con ❤ da: Marica
Marica (potete chiamarla Mari) è una formatrice linguistica che ha tante passioni. Ama le lingue, la comunicazione, il personal development e la scrittura creativa. Ama anche i gatti e le piace viaggiare e assaggiare cibi locali. Uno dei suoi hobby preferiti è il trekking nella natura, specialmente in montagna. Nel suo tempo libero le piace sollevare pesi e ascoltare podcast e audiolibri perché c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare!
Mari
su IG @fitfoodie4passion
Sommario
Il particolare colore turchese del Lago di Sorapis
L'intenso colore turchese del Lago di
Sorapis è così unico da lasciare a
bocca aperta appena si scorgono le sue acque.
Questa particolare tonalità è dovuta
alla conformazione delle rocce provenienti
dal ghiacciaio da cui ha origine,
le cui polveri, depositandosi sul fondale del
lago, gli donano le sfumature di blu per cui è
diventato famoso.
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Il percorso verso l'incantevole Lago di Sorapis – consigliamo i seguenti escursioni
Come arrivare al lago di Sorapis? Il punto di partenza = il Passo Tre Croci
In auto:
- Dal sud, centro di
Cortina, prendere la strada statale in direzione Passo Tre Croci-Misurina e, arrivati al Passo, parcheggiare l'auto.
- Dal nord, l'Alto Adige, ad esempio da
Dobbiaco, si attraversa la
Val di Landro, oltre il
lago di Dobbiaco e il
lago di Landro, sempre in direzione di Cortina. Poco prima di
Cortina svoltare a sinistra in direzione Passo Tre Croci.
In autobus:
- Per arrivare al Passo Tre Croci con i mezzi pubblici, come l'autobus, consigliamo di
contattare l'ufficio turistico nella
città di Cortina o quello di
Dobbiaco.
Siccome questo sentiero attira molti
escursionisti, e il parcheggio vicino al Passo
Tre Croci diventa molto affollato, si consiglia
di utilizzare il servizio di autobus oppure di
partire la mattina presto.
1. Il sentiero dal passo tre croci al Lago di Sorapis (sentiero n° 215)
Partenza: Passo Tre Croci
(indicazioni per l'arrivo)
Difficoltà: facile a media
Dislivello: 300 m
Lunghezza: 11 km
L'altezza massima: 1.926 m
s.l.m.
Durata: ca. 2 ore all'andata e
2 al ritorno
Questa escursione al lago di Sorapis è
una delle più belle delle
Dolomiti.
Partendo dal Passo Tre Croci si
prende il sentiero n° 215. Si
tratta di un percorso vario e panoramico, con
salite e discese ma con un dislivello
complessivo contenuto. Si snoda in un
bel bosco, con vista sui gruppi
montuosi Cristallo, Popena, Cadini di Misurina
e le
Tre Cime di Lavaredo. Dopo una
prima parte pianeggiante il percorso diventa più
difficile, con una serie di scalette metalliche
e alcuni tratti esposti lungo una cengia piatta,
attrezzata con cavi metallici.
Dopo questi brevi tratti attrezzati, si
raggiunge in breve tempo il Rifugio
Vandelli, un posto accogliente e
autentico, dove potrete non soltanto gustare i
piatti tipici della cucina locale, ma anche
godervi il panorama da una posizione
mozzafiato, al centro di un gigantesco
anfiteatro naturale sulle pendici settentrionali
del Monte Sorapis, quasi alla
base da cui la cascata emerge e si tuffa verso
il basso. Dal rifugio, costruito originariamente
nel 1890, si possono vedere le
Tre Cime di Lavaredo,
Misurina
e il
lago di Misurina a nord e, più
vicino, il superbo lago alpino
che è come una pietra preziosa incastonata nelle
montagne, con il pinnacolo "Dito di Dio"
(2,603 m) che si eleva quasi a toccare il cielo.
Il lago si è formato direttamente nella
roccia e non ha fonti di
deflusso in superficie. Infatti, la sua
acqua raggiunge la grande lastra di roccia del
pavimento glaciale nel sottosuolo, ed emerge
infine verso la cascata chiamata "el
Piss". Infatti, il nome del gruppo
montuoso "Sora el Piss" deriva
da questa etimologia, che significa appunto "sopra
la cascata del Piss".
Se sopraggiunge il tramonto il rifugio
Vandelli potrà offrirvi un ottimo punto
di appoggio per il pernottamento. Alcuni posti
letto con servizi igienici in comune sono a
disposizione degli escursionisti ma si consiglia
di prenotare. Info dettagliate e contatti si
possono trovare sul sito stesso del Rifugio
Vandelli
Per tornare al punto di partenza,
al Passo Tre Croci, si consiglia di seguire lo
stesso percorso, lungo il sentiero n°
215.
2. Escursione dal Passo Tre Croci attraversando la Forcella Marcoira al Lago di Sorapis (sentieri n° 213 e n° 216)
Partenza: Passo Tre Croci
(indicazioni per l'arrivo)
Difficoltà: difficile
Dislivello: 700 m
Lunghezza: 14 km
L'altezza massima: 2.307 m
s.l.m.
Durata: ca. 5 ore (1 ora per
salire alla Forcella Marcoira, 2 ore per
raggiungere il Lago di Sorapis e il Rifugio
Vandelli, 2 ore per ritornare al Passo Tre
Croci)
Il Lago di Sorapis è senz'altro
uno dei laghi alpini più amati e
visitati. La principale caratteristica
che contraddistingue questo lago rispetto ad
altri laghi delle Dolomiti è di sicuro il suo
straordinario colore azzurro smeraldo intenso
che lo rende uno spettacolo della natura
assolutamente unico, da vedere con i
propri occhi. Il sentiero più conosciuto e più
facile per raggiungere questo sensazionale luogo
è il sentiero n° 215 che parte dal Passo
Tre Croci.
Tuttavia, sempre partendo dal Passo Tre
Croci, ci si può avventurare in
un’escursione alternativa, che compie un giro ad
anello del Lago di Sorapis e che,
salendo per la Forcella Marcoira,
risulta molto panoramica, consentendo inoltre di
prendere un sentiero meno frequentato
che garantirà emozioni irripetibili a
chi lo percorre. Dal Passo Tre Croci
basta prendere il sentiero n° 213
(un percorso a tratti larghi adatto a tutti gli
escursionisti che si immerge nel suggestivo
bosco del Ciampo Marzo) e salire fino alla
Forcella Marcoira attraverso il sentiero n° 216.
Quest’ultimo sentiero passa intorno alle
Cime Ciadin del Loudo e snodandosi per
due brevi tratti attrezzati scende fino al Lago
di Sorapis, con una piccola deviazione
al Rifugio Vandelli. Indubbiamente degna di nota
la stupenda vista che ci si lascia alle spalle,
sul Monte Cristallo e sulle
Tofane, così come è da sottolineare
la bellezza del suggestivo panorama che si apre
sul piccolo e caratteristico altopiano del Ciadin
del Loudo e che spazia poi verso le
Dolomiti di Sesto tra cui si
riconoscono le inconfondibili
Tre Cime di Lavaredo, la
Croda dei
Rondoi, i Cadini di Misurina
e il Lastron dei Scarperi. Da qui si chiude poi
il giro ad anello ritornando al punto di
partenza attraverso il facile sentiero n° 215.
Attrezzatura consigliata per le escursioni al Lago di Sorapis, Dolomiti Bellunesi
- Scarpe da trekking o comunque adatte alle escursioni
- Protezione solare, dal momento che, soprattutto nei mesi estivi, gran parte del percorso è esposta al sole
- Giacca a vento in caso di temporali improvvisi, come spesso accade in alta montagna
- Se ci sono bambini è consigliabile avere una
corda di sicurezza
Il lago di Sorapis in inverno
Il sentiero n° 215 è un percorso sicuro
che può però presentare alcuni tratti
scivolosi, per questo si consiglia
di andarci in estate, in quanto
le condizioni climatiche più rigide dell’inverno
potrebbero mettere in difficoltà gli
escursionisti più inesperti.
Se in estate ci si può tuffare nel lago e
rinfrescare lungo le sue sponde, in inverno,
nonostante il rifugio sia chiuso,
si può comunque percorrere lo stesso itinerario
del sentiero n° 215 con le ciaspole,
facendo ovviamente attenzione ai tratti più
esposti e scivolosi. Essendoci però qualche
rischio legato alla reale possibilità di
scivolare, si consiglia vivamente di
preferire la bella stagione per le escursioni
su questo sentiero. Le stesse raccomandazioni
valgono anche per quanto riguarda l'opportunità
di praticare l'ice climbing, ovvero
l'arrampicata su ghiaccio alla cascata del Lago
di Sorapis che durante l'inverno tende appunto a
ghiacciarsi.
Cosa succede al Lago di Sorapis a fine estate?
Alla fine di ogni estate il Lago di
Sorapis inizia a prosciugarsi. Questo
lago è infatti un bacino di origine
glaciale, alimentato dalle acque di scioglimento
dei ghiacciai del Gruppo del Sorapis. Mentre in
estate raggiunge il suo massimo
riempimento in seguito all'incremento
dell'acqua che scende dalle montagne, con
l'abbassamento della temperatura che si verifica
tra la fine di agosto e l'inizio della
stagione autunnale, le acque iniziano a
ritirarsi, il che è un fenomeno
del tutto fisiologico e naturale. Ciò
avviene infatti se i ghiacciai sono in
buona salute, come sostiene anche Emilio
Pais, gestore del Rifugio Vandelli, in
un'intervista rilasciata al Corriere delle Alpi.
Con l'arrivo dei primi freddi in alta quota è
normale che il lago inizi lentamente a
ritirarsi.
Il Lago di Sorapis non sta certo
scomparendo. Nel corso dell'inverno,
quando la superficie delle acque residue andrà
incontro al congelamento, sarà ancora
carico di splendore e di magia, anche
se apparirà in modo un po' diverso rispetto
all'estate.
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Domande frequenti sul Lago di Sorapis nelle Dolomiti (FAQ)
Perché il Lago di Sorapis è di questo colore?
Il Lago di Sorapis deve il suo bellissimo
colore blu turchese al ghiacciaio che lo
alimenta. La particolare colorazione dell’acqua
è dovuta ai minerali che si sciolgono nell’acqua
e a peculiari caratteristiche chimiche e
batteriologiche naturali, oggetto di studi e
analisi da parte dell’università di Trento. Non
si sa per quanto tempo il lago potrà mantenere
questo colore in quanto il cambiamento climatico
e lo scioglimento dei ghiacciai stanno
interessando anche questa zona geografica.
Si può fare il bagno nel Lago di Sorapis?
No. Il 1° agosto 2019 il sindaco di Cortina, Giampietro Ghedina, ha emesso l’ordinanza di divieto di balneazione, con multe fino a 500 euro. Fare il bagno nel lago potrebbe non soltanto compromettere il delicato ecosistema naturale, ma costituire anche un serio pericolo per le persone. Infatti il fondale non è visibile e non esiste alcun servizio di soccorso per i bagnanti.
Dove si trova il Lago di Sorapis?
Il Lago di Sorapis appartiene al Comune di
Cortina d’Ampezzo,
provincia di Belluno. Si trova a circa 12 km da Cortina, a sud-est del Passo Tre Croci.
Qual è il miglior punto di partenza per raggiungere il Lago di Sorapis?
Il punto di partenza migliore per raggiungere il percorso che porta al Lago di Sorapis
è dal Passo Tre Croci (a 8,1 km da Cortina e a
6,2 km da Misurina). Da qui, seguire il sentiero
n. 215.
Si può fare il giro del Lago di Sorapis?
È possibile di fare il giro del lago di Sorapis.
Per farlo bisogna superare un passaggio esposto
dove per pochi metri è necessario arrampicarsi
sulla roccia. In alternativa, se non si vuole
scalare la roccia, bisogna camminare un po’ più
a lungo e passare sul sentiero elevato sopra il
lago.
Qual è il periodo migliore per visitare il Lago di Sorapis?
Il migliore periodo per visitare il lago di Sorapis è la bella stagione, quindi primavera-estate. Anche in autunno se il clima è mite. L’estate è il periodo più affollato, perciò si consiglia di iniziare le escursioni al mattino presto. In inverno si sconsigliano invece le escursioni a causa del rischio di scivolare lungo i sentieri.
Si può raggiungere il Lago di Sorapis anche in inverno?
Il Lago di Sorapis in inverno è coperto di neve o è comunque ghiacciato. Il percorso è difficile e richiede attrezzatura alpina. Dato il rischio di scivolare si sconsigliano quindi le escursioni in inverno.
Si può andare al Lago di Sorapis in bicicletta?
No, è vietato andare al lago di Sorapis in bicicletta. I sentieri sono a tratti stretti ed esposti, e si metterebbero in pericolo gli escursionisti che si incontrano lungo il percorso.
Quanto è profondo/grande il Lago di Sorapis?
La profondità massima del Lago di Sorapis è di 2.60 m. La sua superficie misura 2.5 ettari.
Dove mangiare al Lago di Sorapis?
Il rifugio Alfonso Vandelli, a pochi passi dal lago, propone ottimi piatti. Oppure al Passo tre Croci, sul versante di Cortina, al piccolo ristorante Son Zuogo si può trovare una varietà di piatti tipici della zona, rigorosamente fatti in casa.
È permesso campeggiare al Lago di Sorapis?
No, è vietato campeggiare al Lago di Sorapis, poiché si trova in un parco naturale.
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